lunedì 9 luglio 2012

Sismotettonica della sequenza sismica dell'Emilia del Maggio e Giugno 2012 (Pianura Padana Emiliana)

Paolo Balocchi (1), Tommaso Santagata (2)



Riassunto: Lo studio seguente riguarda l'analisi degli eventi sismici avvenuti nel periodo tra Maggio e Giugno 2012 che hanno colpito maggiormente i territori della Pianura Padana Emiliana. Nel contesto vengono descritte le principali strutture, tra cui la dorsale Ferrarese che viene coinvolta negli eventi che si sono verificati, illustrando inoltre il modello di tettonica attuale. L'analisi degli eventi è stata effettuata mediante la raccolta dati dal Catalogo ISIDe (INGV) ed ha portato alla distinzione di tre differenti sequenze sismiche di cui la prima del 20 Maggio (Finale Emilia, Ml=5,9), la seconda il 29 Maggio (Medolla, Ml=5,8) e la terza del 03 Giugno (Novi di Modena, Ml=5,1). La distribuzione degli ipocentri, ricavata mediante una suddivisione in classi di profondità degli eventi, evidenzia due fasce distinte entrambe in direzione W-E, di cui la fascia più a nord mostra sismi con profondità minori di 10 km, mentre nella fascia più a sud gli eventi hanno prevalentemente profondità ipocentrali maggiori di 10 km. Tramite i meccanismi focali è stato possibile interpretare il tipo di rottura, dovuta a faglie inverse con una direzione di massima compressione orizzontale media N-S, ed un solo evento che presenta rottura per faglia normale con allungamento massimo orizzontale in direzione N-S. I dati raccolti hanno portato alla definizione di un modello sismotettonico, distinguendo due strutture sismogenetiche rappresentate da due thrust che hanno generato le tre sequenze sismiche del 20 e 29 Maggio e del 03 Giugno 2012.




(1) Geologo del GeoResearch Center Italy – GeoBlog (sito internet: www.georcit.blogspot.com; mail: georcit@gmail.com).
(2) Geometra e collaboratore del GeoResearch Center Italy – GeoBlog.
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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, pub. n° 4 (2012), ISSN: 2240-7847.