venerdì 15 novembre 2013

Deformazione superficiale della microplacca Adria determinata sulla base dei dati GPS e considerazioni sulla tettonica

Paolo Balocchi*




Riassunto: La microplacca Adria che rappresenta un promontorio della più estesa placca Africana, è ubicata lungo la Pianura Padana, Veneta e lungo il mare Adriatico. Rappresenta una zona relativamente stabile dellavampaese Appenninico, Dinnarico e del Sudalpino. La porzione più settentrionale corrisponde alla Pianura Padana che si trova incuneata tra le due catene montuose principali della regione italiana: a sud lAppennino e a nord le Alpi. I dati sismologici e geologici mettono in evidenza come lungo il margine appenninico e quello Sudalpino con la Pianura Padana, si abbia un regime tettonico di netta compressione. Tale regime determina una cinematica di sovrascorrimento dellAdria e sottoscorrimento dellEuropa lungo del margine Sudalpino e il sottoscorrimento di Adria e sovrascorrimento di Europa lungo il margine Appenninico. Attraverso lo studio dei dati GPS e delle sue velocità, si è calcolato la deformazione tettonica della litosfera più superficiale, in termini di orientazione dell'ellisse dello strain (direzione di massimo allungamento e accorciamento) e deformazione superficiale (aree in allungamento e in accorciamento).
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(*) Geologo del GeoResearch Center Italy – GeoBlog (sito internet: www.georcit.blogspot.com; mail: georcit@gmail.com).
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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, pub. n° 3 (2013), ISSN: 2240-7847.

domenica 25 agosto 2013

Sismotettonica delle sequenze sismiche della Garfagnana e Lunigiana (Appennino Tosco-Emiliano)

Paolo Balocchi 1 Giulio Riga 2



Riassunto: Lo studio delle sequenze sismiche della Garfagnana e Lunigiana ha messo in evidenza il regime attuale distensivo del retropaese appenninico, legato al movimento lungo faglie, che si sono riattivate o si sono formate durante i terremoti del 25 gennaio e 21 giugno 2013. Tali strutture possono essere descritte come faglie normali di di ralay-ramp con una distensione N-S, che accomodano la deformazione tra le master faults della Lunigiana e Garfagnana. Associate a queste strutture si evidenziano delle faglie trascorrenti dette tear-fault con direzione antiappenninica che giocano un ruolo di svincolo cinematico tra la struttura sismogenetiche della Garfagnana Nord e quella Sud. Tali strutture si possono collocare all'interno di un quadro tettonico ben preciso e rappresentato da un piano di subduzione formato dalla microplacca Adria che scorre verso SW sotto la placca Europa. Il piano arretra progressivamente per effetto del roll-back determinando un regime estensivo con direzione variabile da N-S a NE-SW, nella zona del retropaese dell'Appennino Tosco-Emiliano.





(1) Geologo del GeoResearch Center Italy – GeoBlog (sito internet: www.georcit.blogspot.com; mail: georcit@gmail.com).
(2) Geologo e collaboratore del GeoResearch Center Italy - GeoBlog (mail: giulio.riga@tin.it).  
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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, pub. n° 2 (2013), ISSN: 2240-7847.

mercoledì 1 maggio 2013

La chiusura della Pianura Padana e lo scontro dell'Appennino settentrionale e delle Alpi meridionali: tra 64 Milioni di anni.

Paolo Balocchi (1)





Riassunto: La microplacca Adria che rappresenta un promontorio della più estesa placca Africana, è ubicata lungo la Pianura Padana-Veneta e lungo il mare Adriatico. Rappresenta una zona relativamente stabile dell’avampaese Appenninico, Dinnarico e del Subalpino. La porzione più settentrionale corrisponde alla Pianura Padana che si trova incuneata tra le due catene montuose principali della regione italiana: a sud l’Appennino e a nord le Alpi. I dati sismologici e geologici mettono in evidenza come lungo il margine appenninico e quello sud-Alpino con la Pianura Padana e Veneta, si abbia un regime tettonico di netta compressione. Tale regime determina una cinematica di sovrascorrimento dell’Adria e sottoscorrimento dell’Europa lungo del margine sud-Alpino e il sottoscorrimento di Adria e sovrascorrimento di Europa lungo il margine Appenninico. Attraverso lo studio dei dati GPS e delle sue velocità, sono state avanzate delle ipotesi relative ai tempi di chiusura della Pianura Padana che determinerà lo scontro tra le due catene montuose dell’Appennino settentrionale e le Alpi meridionali. Tali ipotesi sono possibili solo se si considera costante il regime degli sforzi tettonici in atto e le velocità di convergenza delle placche costanti, al progredire del tempo geologico.


(1) Geologo del GeoResearch Center Italy – GeoBlog (sito internet: www.georcit.blogspot.com; mail: georcit@gmail.com).

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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, pub. n° 1 (2013), ISSN: 2240-7847.