domenica 25 agosto 2013

Sismotettonica delle sequenze sismiche della Garfagnana e Lunigiana (Appennino Tosco-Emiliano)

Paolo Balocchi 1 Giulio Riga 2



Riassunto: Lo studio delle sequenze sismiche della Garfagnana e Lunigiana ha messo in evidenza il regime attuale distensivo del retropaese appenninico, legato al movimento lungo faglie, che si sono riattivate o si sono formate durante i terremoti del 25 gennaio e 21 giugno 2013. Tali strutture possono essere descritte come faglie normali di di ralay-ramp con una distensione N-S, che accomodano la deformazione tra le master faults della Lunigiana e Garfagnana. Associate a queste strutture si evidenziano delle faglie trascorrenti dette tear-fault con direzione antiappenninica che giocano un ruolo di svincolo cinematico tra la struttura sismogenetiche della Garfagnana Nord e quella Sud. Tali strutture si possono collocare all'interno di un quadro tettonico ben preciso e rappresentato da un piano di subduzione formato dalla microplacca Adria che scorre verso SW sotto la placca Europa. Il piano arretra progressivamente per effetto del roll-back determinando un regime estensivo con direzione variabile da N-S a NE-SW, nella zona del retropaese dell'Appennino Tosco-Emiliano.





(1) Geologo del GeoResearch Center Italy – GeoBlog (sito internet: www.georcit.blogspot.com; mail: georcit@gmail.com).
(2) Geologo e collaboratore del GeoResearch Center Italy - GeoBlog (mail: giulio.riga@tin.it).  
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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, pub. n° 2 (2013), ISSN: 2240-7847.