Paolo
Balocchi(1)
Riassunto:
In
giorno 9 febbraio 2016 è accaduto un terremoto di M 2.2 nella
Pianura Padana lombarda. Tale evento si colloca geograficamente
all'interno della concessione di stoccaggio gas di Sergnano facendo
presupporre una relazione con l'attività umana. Questa “nota
breve” si pone come obiettivo quella di fare chiarezza sull'evento
e la possibilità di una sua relazione con lo stoccaggio, utilizando
dati presi dalla bibliografia. Confrontando il dato della profondità
dell'ipocentro e quello relativo alla profondità dei pozzi, si
capisce che la relazione non può esserci. Considerando dati più
puntuali, relativi al modello geomeccanico del reservoir
redato in occasione della Valutazione di Impatto Ambiantale per
l'ampiamento delle pressioni di esercizio del giacimento, si evince
come lo stato tensionale e deformativo del giacimento al suo
contorno, in relazione al valore massimo della pressione considerato
nella modellazione numerica, rimane in campo elastico rilevando la
tenuta della roccia. Inoltre, confrontando i dati delle tensioni
orizzontali efficaci in condizioni di pressione iniziale e valore
massimo della pressione considerata nella modellazione numerica, si
evidenzia come le eventuali variazioni di pressione nell'area
sottostante il reservoir
sono trascurabili, e quindi non possono influenzare le zone che si
trovano a maggiore profondità come quella dove è collocato
l’ipocentro dell’evento sismico. Qualora sia corretta la
profondità dell'ipocentro, trova una spiegazione più plausibile se
si considerano eventuali strutture sismogenetiche più profonde di
età Mesozoica.
(1) Geologo
del
GeoResearch
Center
Italy
– GeoBlog
(sito
internet:
www.georcit.blogspot.com;
mail:
georcit@gmail.com).
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GeoResearch Center Italy - GeoBlog, 1 (2016), ISSN: 2240-7847.